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"Uno, nessuno e centomila" di Pirandello in scena a Bologna

"Uno, nessuno e centomila" di Pirandello in scena a Bologna

Il 20 febbraio al Teatro Duse con la regia di Nicasio Anzelmo

BOLOGNA, 19 febbraio 2025, 14:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo "Il fu Mattia Pascal" e "Trilogia di un visionario", il percorso che il Teatro Duse di Bologna sta dedicando a Luigi Piandello prosegue il 20 febbraio alle 21 con "Uno, nessuno e centomila", l'ultimo romanzo del drammaturgo siciliano nell'adattamento firmato e diretto da Nicasio Anzelmo.
    Ironico, grottesco, capace di mettere in crisi la società borghese del primo Novecento, "Uno, nessuno e centomila" sarà interpretato da Primo Reggiani e Francesca Valtorta affiancati da Jane Alexander, Fabrizio Bordignon ed Enrico Ottaviano. Amaro e denso di enigmi, secondo lo stesso autore "sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò", il testo narra la storia di Vitangelo Moscarda, forse uno dei personaggi più complessi della produzione pirandelliana. Un giorno, accorgendosi casualmente che il suo naso pende verso destra, Moscarda intraprende un percorso che lo vede dapprima impacciato e prigioniero delle opinioni altrui, poi sempre più consapevole e determinato nel cercare l'autenticità spirituale dell'esistenza, fino all'affrancamento finale da tutte "le rabbie del mondo".
    Incontrando una miriade di personaggi, il protagonista cercherà di distruggere le molte immagini che gli altri hanno di lui fino a divenire aria, vento, puro spirito. Un lavoro rivoluzionario, specie per l'epoca in cui fu scritto, che tocca temi estremamente attuali. Un testo che nella sua modernità sorprende, soprattutto oggi, nell'analisi dell'istituto bancario e dell'impatto che lo stesso ha sul tessuto sociale.
   

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