Annunciata oggi dal neo direttore
di Marche Teatro Giuseppe Dipasquale la stagione 2025/26 del
Teatro delle Muse di Ancona che annovera tra i 19 titoli in
cartellone, parte dei quali ispirati al '900, anche sei balletti
tra classico e contemporaneo.
Si parte il 24 ottobre con Giselle della Cornelia Dance
Company, che con le coreografie di Nyko Piscopo reinterpreta
l'omonimo capolavoro romantico estendendo il concetto dell'amore
oltre il genere e il pregiudizio, e realizzando una performance
tra reale e virtuale su musiche originali di Luca Canciello.
Si prosegue il 15 novembre con Brother to Brother dall'Etna al
Fuji, che abbina la compagnia di danza Zappalà alle percussioni
dei Munedaiko, offrendo agli spettatori una performance dal
ritmo primordiale e 'vulcanico' che alterna musica e silenzi.
Il 28 dicembre con Lo Schiaccianoci arriva alle Muse un
classico delle feste natalizie messo in scena dal Balletto di
Milano in un'ambientazione liberty, mentre il 3 gennaio sarà la
volta del visionario spettacolo del coreografo Marcos Morau,
Notte Morricone eseguito da Aterballetto e ispirato allo
scomparso compositore. In scena una ridda di personaggi,
repliche infinite del musicista, che attraverso le sue colonne
sonore ne ripercorrono la vita in una notte d'incalzante
creatività per dimostrare che le sue opere possono avere una
vita propria anche indipendentemente dal cinema. L'8 marzo il
Balletto di Milano propone Carmen, su musiche di Bizet, in una
versione con scene e costumi particolarmente raffinati curata da
Marco Pesta su coreografie di Agnese Omodei Salè e Federico
Veratti. Si chiude il 23 aprile col Ballet Opéra Grand Avignon
in Olympiade, ideato e diretto da Antonio De Rosa, Mattia Russo
e dal duo Kor'sia, che utilizzando una pista d'atletica come
simbolo della condizione umana fonde passato e presente in un
movimento senza fine.
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