(di Daniela Giammusso)
Lidi con Tennessee Williams, Stein
con Cechov, Guinand con Houellebecq. Ma anche le Wonder Woman di
Latella e il ritorno della coppia Guanciale-Montanari. Sono
alcuni degli appuntamenti teatrali in scena nel lungo weekend
del primo maggio.
TORINO - I Pollitt, ricca famiglia del Sud degli Stati Uniti, si
riunisce nell'immensa proprietà terriera di Big Daddy per
festeggiare il suo compleanno: l'uomo non sa che questa sarà la
sua ultima festa. E proprio qui verrà alla luce tutta l'avidità
e la debolezza dei suoi figli, Gooper e Brick. Appendice ideale
della sua trilogia cechoviana, Leonardo Lidi dirige, in prima
nazionale al Carignano, La gatta sul tetto che scotta, opera del
1955 con cui Tennessee Williams vinse il suo secondo Pulitzer.
Portato al cinema anche da Paul Newman e Liz Taylor, oggi è
interpretato da Valentina Picello, Fausto Cabra, Orietta Notari,
Nicola Pannelli, Giuliana Vigogna, Giordano Agrusta, Riccardo
Micheletti, Greta Petronillo e Nicolò Tomassini. Fino all'11
maggio.
ROMA - E' ancora Cechov a ispirare questa volta Peter Stein, che
dirige al Quirino Gassmann tre suoi atti unici scritti tra il
1884 e il 1891 - L'orso, I danni del tabacco, Domanda di
matrimonio - e raccolti sotto il titolo Crisi di nervi. "Dopo
l'insuccesso delle sue prime due opere - racconta il regista -
il giovane Cechov giurò di non scrivere mai più per il teatro
drammatico e di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville": Una
circostanza, dice, che "ci ha regalato una serie di atti unici,
pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante
assurdità e di folle crudeltà". Con Maddalena Crippa, Alessandro
Averone, Gianluigi Fogacci, Fernando Maraghini, Alessandro
Sampaoli, Emilia Scatigno e Carlo Bellamio. Fino all'11 maggio.
MILANO - Antonio Latella affronta il tema delle distorsioni
della verità e della spettacolarizzazione del dolore che spesso
sovrasta la ricerca della giustizia portando allo Studio Melato
del Piccolo il suo Wonder Woman. Basato su un caso di cronaca
avvenuto ad Ancona nel 2015, lo spettacolo racconta lo stupro di
gruppo di cui è stata vittima una ragazza peruviana. La sentenza
iniziale aveva assolto gli imputati ritenendo la giovane "troppo
mascolina". Solo successivamente la Cassazione ha ribaltato il
primo giudizio. Con Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di
Renzi, Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti. Dal 5 al 10 maggio.
MILANO - Una stanza spoglia in un capannone abbandonato. Alla
scrivania, Paolo Veres, proprietario della più importante
azienda di armi d'Europa. Davanti a lui, un giovane giornalista
di una testata locale, scelto per intervistarlo. Lino Guanciale
e Francesco Montanari sono nuovamente insieme per L'uomo più
crudele del mondo, scritto e diretto da Davide Sacco, al al
Franco Parenti. Dal 5 al 7 maggio.
NAPOLI - Debutta in prima nazionale al Mercadante, Serotonina,
testo che Patrick Guinand ha tratto da uno dei romanzi cult del
discusso scrittore francese Michel Houellebecq. Protagonisti,
Andrea Renzi nei panni del 46 enne Florent-Claude, narratore
della storia, e Rebecca Furfaro in quelli della giovane moglie
ma anche tutte le donne che l'uomo proverà a raccontare in due
ore di "dialogo di solitudini". Dal 30 aprile all'11 maggio.
PALERMO - Francesco il rivoluzionario, l'estremista,
l'innamorato della vita. Il folle che vedeva la bellezza in ogni
persona e animale, nel sole, nella morte, nella terra su cui
camminava. Nel pieno del Giubileo, Simone Cristicchi al Biondo è
Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli, nello spettacolo
scritto con Simona Orlando e cucito intorno alle canzoni inedite
firmate con Amara. Dal 2 all'11 maggio.
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