Daria Bignardi, la signora delle
"interviste barbariche", torna sul Nove dal 12 febbraio con otto
nuove prime serate de "L'assedio" e riparte subito dalle donne.
Prima ospite sarà infatti Elly Schlein, esponente della lista
Emilia Romagna Coraggiosa, che alle ultime elezioni correva in
sostegno a Stefano Bonaccini e ha ottenuto il maggior numero di
preferenze regionali. "Ha dato prova che le sue non fossero solo
chiacchiere, ma che c'è un suo reale legame verso questo momento
politico - racconta la Bignardi all'ANSA - Non l'ho ancora
conosciuta, ma mi sembra sia una donna, giovane, competente, non
particolarmente piaciona, una che arriva al sodo, per
intenderci". Ci sarà poi la cantante Elodie, fresca del Festival
di Sanremo, con "la sua storia di ragazza ribelle, non 'capita'
ai tempi della scuola, ancora tutta da raccontare". E poi la Dj
e conduttrice Ema Stokholma, per la prima volta in libreria con
l'autobiografico "Per il mio bene" (ed. Harper Collins). In
collegamento, il Ministro per il sud e la coesione territoriale
Giuseppe Provenzano (in attesa di averlo in studio la settimana
successiva). Finale tutto per Amanda Lear. "Una che ti sorprende
sempre", s'illumina la Bignardi. In ogni puntata, poi, anche la
partecipazione di Michela Murgia e i contributi di Luca
Bottura.Ma l'ospite "impossibile" che sogna la Bignardi? "Chi
non vorrebbe Donald Trump o Papa Francesco?", risponde la
giornalista. E a chi offrirebbe la sua ormai tradizionale
birretta? "A Papa Francesco. Non so se beve, ma sarebbe molto
divertente. Tanto poi, lui non credo che debba guidare".
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