"I virus bussano alla nostra porta perché noi stravolgiamo determinati ecosistemi: la nostra salute è assolutamente dipendente dalla quella degli animali, delle piante, dell'acqua e dell'aria". La testimonianza della virologa Ilaria Capua arricchisce il racconto dell'emergenza aviaria che apre la seconda stagione di "Ossi di seppia", la prima serie tv non fiction post pandemia, prodotta da 42° Parallelo e proposta in esclusiva su RaiPlay da martedì 5 ottobre.
Un'esplorazione emozionale del passato, dagli anni '60 ad oggi, attraverso i momenti rimasti nella memoria collettiva in 26 puntate monotematiche, con un testimone che farà da voce narrante e il repertorio delle Teche Rai e degli archivi fotografici. "Il sottotitolo che abbiamo scelto quest'anno è 'quello che ricordiamo' - spiega Mauro Parissone, direttore editoriale di 42° Parallelo - perché ricordare una storia signifcia ricollocare noi stessi nel tempo. Il Covid ha anticipato il nostro futuro, abbiamo viaggiato in una macchina del tempo andando 3 o 4 anni avanti almeno: le macerie che la pandemia sta lasciando hanno spinto molte persone, soprattuto tra i ragazzi, a ricondurre il non noto al già noto, a passare in rassegna ciò che è già accaduto per aiutare a capire cosa sta succedendo oggi". Centrale, ancora una volta, il ruolo del fotogiornalismo, "che congela i momenti, le situazioni, restituendo una dimensione pazzesca anche ai più piccoli fatti di cronaca" e la scelta di temi "emblematici, indicativi, in grado di rappresentare una rottura del senso comune".
La prima puntata è 'Aviaria - Il pericolo scampato': tra il 1997 e i primi anni del 2000 il mondo e l'Italia si trovano ad affrontare varie ondate di influenza aviaria. Il culmine si ha quando una forma particolarmente virulenta del virus, l'H5N1, dall'oriente, sfruttando le rotte migratorie degli uccelli, comincia a raggiungere l'Europa. Come in una anticipazione dell'oggi, la paura del virus si fa strada. Allevatori disperati, danni economici ingenti, animali soppressi e messi in quarantena, ma soprattutto il timore di uno spillover, un "salto di specie" che avrebbe scatenato la possibilità di un contagio da uomo a uomo. La storia di come abbiamo evitato una pandemia e di quegli scienziati che hanno tenuto sotto controllo, con mille occhi, il virus nel suo serbatoio animale evitando il peggio.
I primi 13 episodi di "Ossi di seppia" usciranno entro la fine dell'anno con cadenza settimanale. Tra gli argomenti della seconda stagione, il rogo della Thyssen-Krupp, lo tsunami in Thailandia, l'incidente di Michael Schumacher, l'omicidio di Maria Grazia Cutuli e quello di Sara di Pietrantonio, il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina.
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