- Cinquanta minuti di live show interattivo della durata di 50 minuti, ambientato nel metaverso: un viaggio attraverso la rete 5g e con camere a 360 gradi per entrare in più storie in commedia, scegliendo fra sei ambienti su un set dei The Jackal e la produzione del video "L'università nel multiverso". Sono fra i percorsi che si potranno compiere nell'evento interattivo in diretta "The Jackal Meta-Show. 4 attori, 2 robot, infiniti universi" con firma e protagonista il gruppo di videomaker/autori/attori, al via il 14 luglio alle 12, 30 che sarà possibile seguire fruizione diversa, in modalità multipiattaforma, interattiva e non o in versione lineare dal Canale Youtube dei "The Jackal" .
"A volte la tecnologia ci fa paura ma noi abbiamo deciso di affrontarla e viverla, trovando un connubio con l'elemento umano'" spiega fra i The Jackal Gianluca Fru, interprete dell'evento con Aurora Leone, Ciro Priello, Fabio Balsamo più Simone Ruzzo in veste di Ugo Robot e Ugo di Fenza nei panni di Junior Ultra Autom (Juà). "Abbiamo voluto creare un'esperienza il più umana possibile attraverso degli strumenti tecnologici" aggiunge. Ci si ritroverà "su un nostro set, con vari multiversi - dice Aurora Leone -. Nello specifico io sono la studentessa e Ciro è il professore in un esame universitario. Nel frattempo ci sarà una linea parallela" e quattro stanze "che vivranno contemporaneamente su un nostro ideale set - sottolinea Gianluca Fru -. Nel costruire le storie c'è stato un approccio molto più vicino al teatro che al cinema. Prima con tanta improvvisazione, poi con dei canovacci, mantenendo anche l'imprevedibilità della diretta". Più che "raccontare una storia lasciamo al pubblico la libertà di crearsene diverse. Qualcosa che fa paura a un autore ma è il bello di questo progetto" osserva Alessandro Grespan, capo degli autori e vicedirettore creativo dei The Jackal. A proposito di multimedialità, dopo il successo della prima stagione della serie Pesci piccoli' su prime Video, state pensando a una seconda stagione? "Non sappiamo ancora, è ancora presto...." risponde sorridendo Aurora Leone.
Il meta show, prodotto da One More Pictures in collaborazione con TIM, Rai Cinema, The Jackal, Giffoni Innovation Hub, Twiceout, Centro di Competenza Meditech, Netweek, Comune di Frosinone, "è realizzato in quattro location simultanee (Roma, Frosinone, Latina, Napoli), con 3 regie "in remoto" in grado di trasmettere sia in VR 360 gradi che in formato lineare, una Dad hi-tech in Augmented Reality, Virtual Reality e Blockchain. E' un progetto ambizioso realizzato grazie alle competenze e ai servizi innovativi basati sulla tecnologia 5g" spiega Gennaro Coppola, Ceo di One More Pictures, coideatore e coproduttore del progetto (classificatosi al primo posto nel bando 5G audiovisivo, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy) con la fondatrice di One More Manuela Cacciamani. "Questo è il primo di 11 progetti finanziati dal Ministero in questo ambito - spiega Donatella Proto, Dirigente della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali del Mimit -. La tecnologia qui non vuole essere sostitutiva ma di supporto per una nuova creatività e un nuovo modello di produzione di contenuti legati alla creatività". Per Sabina Strazzullo Head of National & Local Institutional Affairs and Economic Studies di Tim "questo progetto ci conferma all'avanguardia nell'individuazione di soluzioni innovative, anche in un settore come quello dell'industria dei media".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
