Da oggi, Disney + ha in menù The Bear 2, che con 10 nuovi episodi trova la ricetta perfetta per bilanciare sorrisi, lacrime, ansia e redenzione. La creatura di Christopher Storer, acclamata da pubblico e critica e candidata a 13 Emmy, torna a occuparsi di Carmen Berzatto (Jeremy Allen White), cuoco tormentato e chiuso, che dopo anni di abnegazione dietro ai fornelli dei ristoranti stellati di mezzo mondo, fa ritorno nella sua Chicago per prendere in gestione una bettola lasciatagli in eredità dal fratello morto.
La seconda stagione comincia dove la prima si interrompeva: il sogno di sostituire il vecchio malandato locale con un ristorante raffinato. L'orologio che nella season 1 contava inesorabile i minuti all'apertura giornaliera del fast food, nella seconda stagione è un calendario affisso al muro: segna il conto alla rovescia per l'inaugurazione di The Bear, il nuovo ristorante. La quotidiana corsa tra imprevisti, tensioni personali, urla e mani scottate, a cui ci avevano abituati le prime 18 puntate, diventa qui una lotta a perdifiato contro la burocrazia soffocante, la mancanza di soldi e l'impreparazione dello staff.
Ma c'è una grande differenza: Carmy non è più solo. Il sogno del riscatto dello "shithole" (la bettola) diventa un'opportunità di miglioramento per tutta la brigata: un pugno di cuochi improvvisati, lavapiatti fannulloni, un elettricista pasticcione, un cugino attaccabrighe e - soprattutto - una chef preparata e ambiziosa, Sydney (una fantastica Ayo Edibiri), che si butta anima e corpo nella missione.
Oltre alle scene vorticose attorno ai fornelli e all'angoscia della corsa contro il tempo, The Bear 2 sa concedersi delle pause, degli spazi per l'introspezione, l'amore e la comicità.
Alcune puntate aprono parentesi per seguire personaggi secondari: il cugino Richard (Ebon Moss-Bachrach, candidato all'Emmy come miglior attore non protagonista) mandato a fare uno stage in un ristorante a cinque stelle; il pasticcere autodidatta Marcus (Lionel Boyce) che se ne va a Copenaghen a imparare da uno chef stellato; Tina (Liza Colón-Zayas) l'aiuto cuoca latina che riesce a frequentare un corso serale di cucina.
Una menzione speciale va alla puntata numero 6, interamente dedicata a una cena di Natale di anni prima, in cui conosciamo l'intero - chiassoso, disfunzionale, ossessionato con la cucina - clan Berzatto, portato sullo schermo da guest star d'eccezione come Jamie Lee Curtis, matriarca depressa, Jon Bernthal (The Walking Dead), che incarna il carismatico fratello Mike, Bob Odenkirk (Better call Saul) un crudele amico di famiglia, Sarah Paulson nei panni di una cugina. Attori che riceveranno una candidatura agli Emmy del prossimo anno, visto che la seconda stagione non è uscita in tempo per presentarsi all'edizione del 2023 (che è slittata a gennaio 2024 e per lo sciopero a Hollywood). (
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