(di Stefania De Francesco)
Enel prepara la chiusura dei conti
2021 e dall'esame dei risultati consolidati preliminari
dell'esercizio vede i ricavi a 88,3 miliardi di euro, in aumento
del 33,8% rispetto ai 66 realizzati nel 2020, e l'Ebitda
ordinario a 19,2 miliardi in crescita del 6,7% rispetto ai 18
miliardi dell'anno prima. L'indebitamento finanziario netto si
attesta a 52 miliardi di euro (45,4 miliardi di euro a fine
2020, +14,5%). I dati definitivi sono attesi il 17 marzo.
Il gruppo energetico diffonde la nota dopo il Consiglio di
amministrazione che ha esaminato i conti preliminari e spiega
che il fatturato è aumentato innanzitutto per il settore
Infrastrutture e Reti, per effetto delle maggiori quantità
trasportate, conseguenti all'incremento della domanda di energia
elettrica; poi grazie a Enel Green Power, per la maggiore
produzione da fonti rinnovabili, business in cui il gruppo
guidato da Francesco Starace si conferma il più grande operatore
privato al mondo.
Il 2021 si è già mostrato un anno da record sul fronte
dell'energia pulita: l'azienda ha raggiunto una capacità totale
gestita di circa 54 Gw e punta dritto verso l'obiettivo di
capacità complessiva (batterie comprese) di circa 154 Gw al
2030.
L'aumento del fatturato include il provento dalla cessione
della partecipazione del 50% in Open Fiber per circa 2,73
miliardi di euro che ha più che compensato l'effetto cambi
negativo, prevalentemente in America Latina. Questo introito ha
comportato un effetto sull'indebitamento finanziario netto
consolidato di circa 2,42 miliardi di euro. Questo incasso,
insieme ai positivi flussi di cassa generati dalla gestione
operativa e all'emissione di un prestito obbligazionario non
convertibile subordinato ibrido perpetuo da 2,75 miliardi hanno
contenuto l'indebitamento che, spiega Enel, è cresciuto per via
di investimenti, pagamento dei dividendi e acquisto di
un'ulteriore quota di partecipazione nel capitale di Enel
Américas.
Ricavi e margine operativo lordo hanno goduto anche delle
buone performance di Enel X e Generazione Termoelettrica e
Trading.
Il colosso energetico accelera anche sulla trasformazione
digitale delle reti elettriche e afferma il profilo della
sostenibilità in ogni ambito del proprio business, compresa la
propria strategia finanziaria. Fra le varie operazioni del 2021,
anche l'acquisizione del 50% e Intesa Sanpaolo al 20% di Mooney
per creare una fintech europea, visto che i pagamenti digitali
sono sempre più utilizzati per le bollette elettriche e i
servizi avanzati, come la mobilità elettrica, aveva spiegato il
numero uno di Enel Francesco Starace.
Anche il digitale è al centro del business 2021 di Enel con
il lancio di Gridspertise, una nuova controllata che aiuterà i
Gestori dei sistemi di distribuzione a realizzare reti
intelligenti in tutto il mondo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA