Ha prevalso l'ottimismo nella prima
seduta della settimana delle principali borse di Asia e
Pacifico. Il mercato dà per scontato che i tassi d'interesse
abbiano raggiunto ormai il loro livello massimo e in Corea del
Sud sono state vietate le vendite allo scoperto fino alla fine
del prossimo mese di giugno. Proprio i listini coreani (Kospi
+5,66% e Kosdaq +7,34%) hanno segnato i rialzi maggiori, seguiti
da Tokyo (+2,37%), chiusa venerdì scorso. Più caute Shanghai
(+0,91%), Taiwan (+0,86%) e Sidney (+0,27%), ancora aperte
invece Hong Kong (+1,63%), Mumbai (+0,61%) e Singapore (+0,76%).
Positivi i future sull'Europa e su Wall Street dopo gli
ordini di fabbrica tedeschi, rallentati meno delle stime e in
attesa degli indici Pmi dei singoli paesi europei e
dell'Eurozona. In rialzo il greggio (Wti +0,93% a 81,25 dollari
al barile) a differenza del gas naturale (-2,68% a 46,77 euro al
MWh) e dell'oro (-0,23% a 1.983,69 dollari l'oncia). In
controtendenza invece l'acciaio (+0,74% a 3.811 dollari la
tonnellata).
Risale a 186,4 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita
di 4,6 punti al 4,54% e quello tedesco di 4 punti al 2,68%,
mentre prosegue il calo del dollaro a 0,93 euro, 0,8 sterline e
92,05 rubli.
Sugli scudi a Seul i colossi chimici Kum Yang (+29,97%) e
Posco Future (+29,93%), attiva nei materiali per le batterie,
insieme a Chong Kun Pharmaceutics (+26,11%) ed Lg Energy
Solution (+22,7%). A Tokyo brillanti i produttori di
semiconduttori Renesas (+8,86%), Advantest (+8,15%) e Screen
Holdings (+3,43%).
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