/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Macron stima una crescita del 20% l'anno e guarda alla Borsa

Macron stima una crescita del 20% l'anno e guarda alla Borsa

Pavanello, 'condannati a crescere, sostenibilità nel nostro dna'

ROMA, 09 dicembre 2023, 11:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una crescita annua del 15-20% e poi, una volta consolidati i ricavi, la quotazione in Borsa. Macron, la società bolognese specializzata in abbigliamento sportivo, guarda ai mercati esteri e non teme la congiuntura. "Siamo condannati a crescere - afferma all'ANSA l'amministratore delegato della società, Gianluca Pavanello spiegando che questa è l'unica filosofia vincente - pensiamo alla Borsa perché potrebbe darci ancora più visibilità ma vogliamo arrivarci con un fatturato ancora più alto. Riteniamo che servano altri tre anni".
    La società 'obbligata a crescere' è cresciuta già. Dal negozio di via Saffi aperto nel 1971 sembra passato davvero tanto tempo. La società ha allargato i proprio confini. Ha nel proprio portafoglio 94 club e federazioni sportive di tutto il mondo, tra calcio, rugby, pallavolo, basket. Per loro realizza magliette e divise ufficiali e, in molti casi, cura il merchandising.
    Il fatturato è cresciuto esponenzialmente dagli 11 milioni del 2004. Il grafico che segna la crescita annuale mostra come dai 113 milioni di euro del 2019 si sia passati indenni negli anni del Covid - quando l'azienda ha virato la produzione su mascherine e camici, fatturando solo per questo 260 milioni in 12 mesi tra il 2020 e il 2021 - per salire ai 170 milioni del 2022 e chiudere quest'anno, secondo le stime a 190 milioni.
    Il settore è in espansione e anche l'azienda. Il mercato nel 2004 era centrato al 100% sull'Italia, che ora non è più il primo Paese per ricavi. Il Regno Unito rappresenta il 25% del fatturato. Anche l'assetto azionario si è adeguato. La società, inizialmente di Francesco Bormioli, ha ora come principale investitore il finanziere Andrea Pignataro, che possiede oltre il 50%. Ci sono poi quote di Bormioli, del fondo Consilium e un 30% che fa capo a circa 40 manager dell'azienda.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza