Seduta contrasta sui listini
asiatici dove ha brillato la Borsa di Tokyo (+1,41%) grazie alla
decisione della Bank Japan di non variare i tassi che rimangono
così negativi. Soffre invece lo yen.
A Hong Kong (-0,9% a scambi ancora in corso) hanno pesato invece
le preoccupazioni degli investitori per le difficoltà dei gruppi
del settore immobiliare: Country Garden ha segnato un ribasso
record (-7,5%) per aver accantonato dei fondi per svalutazioni
mentre China South City (-6,5%), in parte detenuta dalla città
di Shenzhen, ha reso noto che non pagherà gli interessi dovuti
domani, facendo così aumentare il rischio di default. Al palo i
listini cinesi di Shanghai (+0,05%) e Shenzhen (+0,12%).
Chiusura in rialzo per Sydney (+0,84%).
Guardando verso Occidente sono leggermente sopra la parità i
futures europei dove in mattinata sarà diffuso il dato
sull'inflazione a novembre.
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