Dal Mar Mediterraneo "arriverà l'energia rinnovabile del futuro".
Lo afferma Fulvio Mamone
Capria, presidente di Aero, l'associazione delle energie
rinnovabili offshore, in occasione della Giornata mondiale del
vento che si celebra ogni anno il 15 giugno.
"Grazie ai progetti di eolico offshore e di solare
galleggiante - spiega - concorreremo a fare dell'Italia un paese
che persegue con decisione gli obiettivi climatici europei" e
sarà l'occasione per "una vera e propria trasformazione
industriale del Paese".
Il presidente di Aero si dice certo che
l'eolico offshore "sarà una parte del motore di crescita
sostenibile del nostro Paese e che la politica saprà cogliere
questa opportunità con una profonda riflessione".
"Le ambizioni europee di produzione di energia eolica
offshore puntano ad obiettivi straordinari: 340 Gw al 2050 -
rileva Mamone Capria - L'Italia, per la sua posizione strategica
nel Mediterraneo, deve proporsi come modello per un hub
internazionale di produzione di tecnologie innovative, come
quella dei grandi galleggianti che sosterranno gli
aerogeneratori di potenze superiori, e potrà con i suoi progetti
offrire una produzione di rinnovabili offshore già di 8 Gw al
2030. Il raggiungimento di questo obiettivo si otterrà solo se
nascerà un vero e concreto coordinamento tra tutti i soggetti
coinvolti nei procedimenti autorizzativi e se la filiera
portuale, siderurgica, tecnico ingegneristica verrà rapidamente
consolidata per dare supporto ai progetti portati avanti da
imprese che hanno già dimostrato la loro serietà e concretezza
con ingenti investimenti", conclude.
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