Borse europee in rialzo con l'avvio
di Wall Street. Dopo il dato sull'inflazione Usa, in linea con
le attese, gli investitori scommettono in un taglio dei tassi da
parte della Bce. In questo scenario i rendimenti dei titoli di
Stato procedono in calo. Sotto i riflettori restano le tensioni
geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Sul fronte
valutario l'euro scende a 1,0506 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 sale dello 0,2%. Sale Milano (+0,5%). Bene
anche Parigi (+0,4%) e Londra (+0,3%). Poco mossa Francoforte
(+0,07%) mentre è in controtendenza Madrid (-1,3%). I principali
listini europei sono sostenuti dal comparto industriale (+0,8%).
Positive le assicurazioni (+0,4%) e le banche (+0,2%). Corre il
lusso (+1%) mentre sono deboli le auto (-0,2%). Vendite sulle
utility (-0,3%), con il prezzo del gas in calo dell'1,9% a 44,68
euro al megawattora. Scende l'energia (-0,4%), mentre è in
rialzo il petrolio. Il Wti guadagna l'1,3% a 69,47 dollari al
barile e il Brent a 72,97 dollari (+1,1%).
A Piazza Affari corrono Saipem (+2,8%) e Leonardo (+2,6%). In
luce anche (+2,1%) e Tim (+2%). Tra le banche salgono Bper
(+0,9%), Popolare Sondrio (+0,4%), Mps e Intesa (+0,3%). Seduta
in flessione per Banco Bpm (-0,3%), alle prese con l'ops
lanciata da Unicredit (-0,1%). Tonica Anima (+1,1%) su cui il
Banco ha lanciato l'Opa. A Parigi poco mossa Credit Agricole
(+0,08%), dopo aver rafforzato la quota nel Banco. Lo spread tra
Btp e Bund scende a 106 punti, con il rendimento del decennale
italiano al 3,16 per cento.
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