Contro lacci e ostacoli che
imprigionano l'energia delle piccole imprese, la Cna propone 100
semplificazioni. Con queste misure, il tempo assorbito dalle
pratiche burocratiche passerebbe 313 a 263 ore all'anno con un
risparmio netto di quasi 1.500 euro a impresa, "senza pesare sui
conti pubblici". In totale le misure consentirebbero un
risparmio di 7 miliardi sui costi della "cattiva burocrazia",
che pesa oggi per oltre 43 miliardi.
Secondo il Rapporto dell'Osservatorio Cna Burocrazia, anche
solo mettere un'insegna può diventare un incubo, con fino a 9
enti coinvolti, un'attesa di 90/120 giorni e costi che possono
superare i 1.500 euro. E per partecipare al mercato degli
appalti una piccola impresa si registra in media a 25
piattaforme con una spesa di 5 mila euro e 5 giorni di lavoro e
altrettanti di formazione.
Il presidente nazionale della Cna, Dario Costantini, afferma
che "la semplificazione amministrativa e normativa è la
principale riforma che serve al Paese". "Semplificare - per
Costantini - non significa ridurre controlli e tutele, al
contrario rendere più trasparente il rapporto con il sistema
burocratico a tutti i livelli assicura una maggiore efficacia
delle norme".
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