Dal 2020 Axpo in Italia ha generato
un contributo economico di circa 29 miliardi di euro versando
"alle famiglie (tra salari, stipendi e oneri vari) 184,8
milioni, 723,6 milioni allo Stato e oltre 28,2 miliardi alla
catena del valore, contando su una media di circa 2.000
fornitori l'anno".
Lo rileva una ricerca dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa,
realizzata in occasione dei 25 anni di operatività di Axpo in
Italia, che analizza l'impatto dell'azienda sull'economia
italiana. Solo nel 2023, si legge nello studio, "Axpo ha
generato un contributo economico pari a oltre 8,76 miliardi di
euro, di cui 64 milioni in salari, stipendi e contributi alle
famiglie, 188 milioni in tasse versate agli organi di governo e
circa 8,56 miliardi di euro destinati alle imprese della catena
del valore, rappresentando complessivamente lo 0,43% del Pil
italiano". Cresce anche il numero di punti prelievo clienti Axpo
che tra il 2019 e il 2023 passa da 468.584 a 609.962.
Contestualmente, rileva lo studio, sale la quota di mercato nel
settore residenziale: da 29.188 punti di prelievo nel 2020 a
86.979 nel 2023. Nel 2020 Axpo Italia ha scambiato energia pari
allo 0,18% del totale dell'energia domestica scambiata a livello
nazionale, raggiungendo lo 0,44% nel 2021. La crescita è
continuata nel 2022 (0,47%), mentre nel 2023 si è registrato un
lieve calo (0,33%).
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