E' stato raggiunto, in sede di
Task force regionale per l'occupazione, l'accordo per la proroga
di 12 mesi della cassa integrazione straordinaria per i 45
lavoratori dello stabilimento ex Cementir di Taranto, dismesso
lo scorso anno per cessata attività, a cui l'ammortizzatore
sociale scadrà il 15 settembre prossimo. Si farà ricorso a uno
strumento nuovo introdotto dall'ultima legge di bilancio, un
patto di transizione occupazionale in caso di Cig per cessazione
di attività legato a progetti specifici. Alla riunione in cui è
stata siglata l'intesa hanno partecipato anche l'azienda
proprietaria del sito, la Italcementi, e i sindacati Filca Cisl,
Fillea Cgil e Feneal Uil. La procedura partirà il 16 settembre.
Resta in piedi l'idea di candidare il sito a polo per la
produzione di idrogeno verde. "Ma - spiega il segretario
generale della Fillea Cgil, Francesco Bardinella - non
combaciano i tempi tra la scadenza della Cig, la pubblicazione
dei bandi e delle candidature. Il Ministero della Transizione
ecologica doveva emanare un altro bando che le Regioni
dovrebbero recepire per poi aprire le candidature. Con la caduta
del Governo anche i fondi del Pnrr restano per così dire in
stand by. L'importante in questa fase era mettere in sicurezza i
lavoratori".
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