"Giusto prevenire comportamenti
abusivi e frodi fiscali che l'Agenzia delle Entrate può e deve
verificare in sede di attribuzione della partita Iva, ma il
professionista intermediario che invia telematicamente la
dichiarazione di inizio attività per conto del contribuente che
richiede l'apertura della partita Iva non ha alcuna
responsabilità. Vanno, quindi, nella giusta direzione gli
identici emendamenti approvati alla legge di bilancio a firma di
Andrea de Bertoldi (FdI), Agostino Santillo e Angela Raffa (M5s)
che rimuovono la responsabilità solidale e le sanzioni a carico
del professionista che trasmette la comunicazione". È quanto
afferma il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, in
merito alle correzioni alla manovra economica, all'esame di
Montecitorio, sottolineando come "la proposta emendativa della
Confederazione di eliminare sanzioni vessatorie nei confronti
dei professionisti sia stata prontamente accolta dal
Parlamento".
Inoltre, Stella auspica, va avanti la nota, che l'emendamento
che sospende le scadenze fiscali in caso di malattia grave, o
parto delle libere professioniste (a prima firma del deputato di
FdI Andrea de Bertoldi, ieri sera ritirato dal 'pacchetto' delle
modifiche dei relatori della Legge di Bilancio, ndr) "possa
essere riproposto e approvato nei prossimi passaggi della
manovra, per tutelare le professioniste e le loro famiglie senza
arrecare danni alla clientela", si legge, in conclusione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA