Giovan Battista Perciaccante è il
"presidente designato" di Confindustria Cosenza per il prossimo
quadriennio. Lo ha deliberato il Consiglio direttivo
dell'Assindustria cosentina che, per come previsto dallo statuto
associativo, lo proporrà per la relativa votazione ed elezione
all'Assemblea generale dei soci.
Dopo quattro anni di impegno come massimo rappresentante
degli Industriali della Provincia, Fortunato Amarelli nel corso
dell'Assemblea dei soci che il Consiglio direttivo provvederà a
convocare per la fine del prossimo mese di settembre, consegnerà
al suo successore l'ideale testimone della guida degli
imprenditori cosentini.
Il nominativo di Perciaccante è stato sottoposto al voto del
Consiglio dai componenti la Commissione dei saggi composta da
Natale Mazzuca (coordinatore), Renato Pastore e Rossella
Sirianni, che, dopo una ampia e partecipata consultazione degli
imprenditori aderenti a Confindustria, svoltasi nelle scorse
settimane, hanno predisposto una articolata e dettagliata
relazione con le indicazioni raccolte nel corso delle stesse
audizioni con gli associati. Il Consiglio direttivo, sentita la
relazione contenente in conclusione la indicazione univoca di
Giovan Battista Perciaccante quale presidente designato, ha
proceduto alla votazione a scrutinio segreto del documento e del
nominativo proposto, approvando alla unanimità.
Perciaccante, di 62 anni, di Cassano allo Ionio, è
amministratore e direttore tecnico della Alfredo Perciaccante
Impresa Costruzioni. Attualmente ricopre gli incarichi di
vicepresidente nazionale Ance con delega al Mezzogiorno e Isole,
presidente di Ance Calabria e Ance Cosenza, vicepresidente di
Unindustria Calabria, vicepresidente, amministratore, membro del
Comitato di presidenza e del Consiglio direttivo di
Confindustria Cosenza.
Si avvicina, quindi, la scadenza del mandato di presidenza
per Fortunato Amarelli che, nel corso delle audizioni, "ha
ricevuto un ringraziamento sentito ed unanime per l'impegno e la
visione che ha dimostrato durante il suo mandato, periodo che da
tutti è stato ricordato come tra i peggiori della storia del
Paese e dell'economia mondiale. Particolarmente positivo è il
giudizio espresso rispetto alle iniziative e alle prese di
posizione tese a rafforzare il senso di appartenenza e di
attaccamento da parte degli associati che hanno potuto vedere
così valorizzato il proprio grado di rappresentatività. Un
apprezzamento - quello riferito all'operato della presidenza
Amarelli - diffuso, sentito e partecipato che fa emergere come
Confindustria Cosenza risulti coesa, unita e lungimirante nella
scelta dei propri rappresentanti grazie alla trasparenza ed alla
condivisione che alimentano giorno dopo giorno il rapporto con e
tra gli imprenditori associati". Un plauso, inoltre, è stato
espresso nei confronti dell'attività puntuale ed efficace svolta
dal direttore Rosario Branda e dalla struttura tecnica
dell'Associazione.
In perfetta sintonia, gli interventi svolti dai consiglieri
di Confindustria Cosenza, in riferimento all'operato di
Amarelli, nel corso della riunione per aver "saputo guidare
l'organizzazione in un momento di congiuntura economica tra i
più difficili di sempre, garantendo equilibrio, sobrietà,
lungimiranza nella scelta delle attività portate avanti nel
quadriennio, a tutela delle imprese e della legalità, con lo
sguardo sempre rivolto all'innovazione, alla ricerca ed alla
formazione".
Felice per le attestazioni di stima diffusa ricevute dai
colleghi imprenditori, il "Presidente Designato" Giovan Battista
Perciaccante ha ringraziato in premessa Amarelli per il lavoro
che ha saputo svolgere nel corso del suo mandato e si è detto
"onorato di essere stato indicato per guidare una Associazione
così presente e forte sul territorio. Le sfide che attendono la
categoria nei prossimi anni sono numerose e complesse.
L'auspicio è di riuscire a proseguire con rinnovato impegno ed
entusiasmo lungo le direttrici della diffusione della cultura e
dei valori dell'impresa per la crescita dell'imprenditoria
locale e dell'economia del territorio a partire dai relativi
assetti di governance e dei servizi per assicurare un
innalzamento nella qualità della vita e del benessere collettivo
di cittadini, lavoratori e imprese".
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