Si è concluso, con l'autorizzazione alla procedura da parte del Ministero del Lavoro, il percorso che consentirà ai circa 40 lavoratori dello stabilimento Cemitaly, ex Cementir, di Taranto, di accedere alla cassa integrazione straordinaria per area di crisi industriale complessa fino al 15 settembre del 2024.
La conferma è giunta
nell'incontro in videoconferenza promosso dalla task regionale
per l'occupazione.
L'Usb spiega in una nota che "il Ministero del Lavoro ha
autorizzato il ricorso alla cassa integrazione compatibilmente
con la disponibilità di risorse messe a disposizione della
Regione.
Il presidente della task force Leo Caroli ha garantito
la piena copertura dell'operazione. Possiamo finalmente dire che
è chiuso per il momento questo segmento della vertenza".
L'organizzazione sindacale aggiunge che "questo anno consentirà
ai lavoratori di avere respiro in termini di certezza del
reddito e intanto permetterà alla politica di individuare
soluzioni definitive. Accogliamo la disponibilità mostrata
dall'azienda ad anticipare il pagamento della cassa
integrazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA