/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

>ANSA-FOCUS/Prato sotto shock, distretto tessile in ginocchio

>ANSA-FOCUS/Prato sotto shock, distretto tessile in ginocchio

Imprese ko. Il sindaco: 'Calamità non accadeva da due secoli'

PRATO, 03 novembre 2023, 18:09

Redazione ANSA

ANSACheck

(dell'inviato Michele Giuntini) Almeno una vittima diretta, tanti rifugiati sui tetti o ai piani alti, una ventina di sfollati in una chiesa, l'ospedale allagato, fango ovunque. Decine di carcasse di auto trascinate via come proiettili resi impazziti dalla corrente limacciosa. E anche la forte rete di aziende del distretto tessile che accusa il colpo: Confindustria stima danni per "molte decine di milioni di euro" e ipotizza il ricorso alla cig se si stoppa la filiera. Le alluvioni hanno assediato Prato, hanno colpito intorno alla città. È lo choc di Prato e il sindaco Matteo Biffoni spiega che "sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli". Prato era pronta all'emergenza, ha detto il sindaco, "l'allerta arancione era dato e anche quello giallo" ma, senza voler fare polemica, fa capire che non è bastato e che la prossima volta il metodo va migliorato.
    Intanto invita i concittadini a stare in casa e tenere libere le strade finchè il meteo resta minaccioso.
    Sono centinaia e centinaia gli edifici danneggiati: case, negozi, botteghe, tante aziende. Saranno censite. I problemi non sono solo per le aziende allagate, come nelle zone industriali di Oste, Macrolotto e di Carmignanello, ma anche per quelle rimaste all'asciutto: se non ricevono dalle altre le lavorazioni per mandare avanti la propria produzione, si fermano. È la filiera, spezzettata in tante specialità, filatura, tessitura, rifinizione, tintoria, roccatura e altre ancora, tutti passaggi connessi: si blocca uno, non vanno avanti gli altri. Al Comune si temono conseguenze per i lavoratori e si studiano contromisure. Confindustria spiega pure che se ci sono danni ai macchinari o agli impianti, poi è difficile far ripartire l'azienda per la difficoltà di avere pezzi di ricambio insorta negli ultimi tempi.
    Gli argini sono stati sfondati dai torrenti in piena. Hanno retto quelli del Bisenzio, l'alveo più ampio, ma in ingresso a Prato il fiume ha scavalcato le sponde e inondato Santa Lucia, il quartiere dove fu bambino il calciatore Paolo Rossi. A Vaiano, isolata, s'è dovuto fermare un treno con 200 persone. A Montemurlo il torrente Bagnolo, che davanti ha campagna aperta, è diventato tre volte più grande e si è portato via veicoli, arredi, cassonetti. Ha fatto anche una vittima diretta, inondando la casa. Il sindaco Simone Calamai ha chiesto l'Esercito. Si evacuano i fragili - una bimba col salvavita in blackout è stata ospitata nel salone della Misericordia -, si lotta per dare la corrente elettrica dove non c'è. Così per l'acqua potabile: dai rubinetti esce marrone, è entrata terra e non va bevuta. Le casse di espansione hanno funzionato, ma non bastano. Allagamenti a Casale, quartiere sud di Prato, poi la Piana di Pistoia, sulle colline medicee, dove a Seano c'è stata la prima esondazione all'ora di cena, sono serviti mezzi anfibi per arrivare alle case. Analoga ecatombe nella Piana verso Firenze. Gli elicotteri ispezionano lo stato delle acque e nella notte hanno fatto spola su Peretola per trasferire i malati negli ospedali. Su Prato la protezione civile ha distribuito 2.000 pasti a Galceti, dove si lamenta un disperso, Galcetello, Santa Lucia, Figline. Qui anche i ragazzini spalano con gli adulti il fango esondato dal torrente Bardena. A Oste il cibo viene issato dalla strada ai piani alti. Poi nel pomeriggio ripiove forte, dopo una giornata soleggiata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza