(di Chiara Carenini)
Oltre 46 mila soci, di cui quasi il
40% donne e il 20% under 30, 146 delegazioni territoriali. Bei
numeri per l'Associazione italiana sommelier che pubblica la
Guida 2024 con 2.350 aziende e 1200 vini 'quattro viti', quelli
che raggiungono la fascia dell'eccellenza. Per chiudere con le
gemme, i veri gioielli, i prodotti con i punteggi più alti,
sopra i 95/100. Si tratta di 110 vini, 22 dei quali sono stati
degustati al termine del tour dei Rolli di Genova, una delle
iniziative che hanno caratterizzato la 55/a convention nazionale
di Ais che si è tenuta a Genova da venerdì 24 a domenica 26
novembre 2023 per riflettere sul tema del 'Paesaggio'.
Dopo 7 anni l'Italia ha perso il primato produttivo
(quantitativo) mondiale, complice un'annata 2022 di limitata
produzione. Di contro, il mondo del vino degli ultimi 10 anni ha
vissuto una crescita esponenziale della qualità, complice la
diminuzione dei consumi.
Ais, che è partner di istituzioni, ministeri e interlocutore
privilegiato, per via della sua storia e della capillarità,
forma i giovani sommelier secondo tre livelli di formazione: il
primo che approccia al vino, il secondo che parla della
geografia del vino, il terzo degli abbinamenti. I partecipanti a
questi corsi sono circa 20 mila e più o meno la metà chiudono il
cerchio formativo. Tra questi circa il 20% opera nel settore
enogastronomico.
"Raccontiamo un settore in continua espansione - ha detto il
presidente dell'Associazione Italiana Sommelier Sandro Camilli -
soltanto in questo primo semestre abbiamo iscritto 15mila nuovi
ragazzi e ragazze ai nostri corsi per sommelier, un dato che
dimostra il grande interesse nei confronti del mondo del vino e
soprattutto l'importanza della formazione. Nelle strutture
ricettive - ha proseguito - c'è forte carenza di personale di
sala e di figure professionali qualificate proprio per
diffondere, promuovere e valorizzare questo prezioso prodotto
che è una colonna portante del settore agroalimentare della
nostra economia. Il nostro obiettivo è quindi quello di formare
appassionati per diffondere la cultura del vino nelle strutture
ricettive in giro per il mondo. Il corso da sommelier è visto
dai giovani proprio come una possibilità di occupazione futura".
A conclusione della sua tre giorni, Ais ha nominato il
miglior sommelier d'Italia-premio Trentodoc: ha 28 anni ed è
trevigiano. Si chiama Cristian Maitan: "È un sogno che avevo fin
dalle scuole superiori - ha detto - e che oggi si avvera".
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