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Fisco: Pd, da 'Pizzo di Stato a eroina nazionale', Fdi confusa

Fisco: Pd, da 'Pizzo di Stato a eroina nazionale', Fdi confusa

ROMA, 06 febbraio 2024, 18:36

Redazione ANSA

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"Sono ridicole le dichiarazioni di autorevoli esponenti della maggioranza che vorrebbero associare all'azione del governo i numeri del successo della lotta all'evasione forniti dall' Agenzia delle entrate. Quei 31 miliardi di euro sono frutto di un lavoro che viene da lontano e che è stato ottenuto grazie a numerosi interventi e provvedimenti che hanno potenziato l'uso di strumenti digitali di controllo. Interventi fortemente avversati dalla maggioranza e in particolar modo dall'attuale presidente Meloni". Lo afferma in una nota il capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera, Virginio Merola.
    "Solo lo scorso maggio - ricorda il parlamentare - Meloni, da Catania, equiparava 'la lotta all'evasione a un pizzo di Stato'; quest'estate, Salvini diceva che con questo Governo 'c'è finalmente la pace fiscale' e che 'milioni di italiani non saranno più ostaggio dell'agenzia dell'entrate'; e lo scorso dicembre, Fdi equiparava l'Agenzia dell'entrate all'inquisizione medievale".
    "I 31 miliardi recuperati dall'Agenzia dell'entrate nel 2023 - prosegue Merola - sono frutto di una azione prolungata di potenziamento e soprattutto digitalizzazione delle misure di contrasto all'evasione fiscale. Tra queste: l'unione delle banche dati digitali, definito dalla Meloni il 'grande fratello digitale', l'obbligo di fatturazione elettronica che ha dimezzato l'evasione Iva e che veniva definito dalla Meloni 'una follia' o l'obbligo di trasmissione dei corrispettivi telematici a fine giornata che ha ridotto fortemente il fenomeno del cosiddetto 'preconto' e che è stato anche questo fortemente osteggiato dall'attuale maggioranza". "FdI al governo - conclude - è in confusione e cerca di nascondere il proprio passato".
   
   

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