Il presidente di Confesercenti
Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno,
Vincenzo Schiavo, ha incontrato il Prefetto di Napoli Michele Di
Bari. "E' stato un incontro molto piacevole con una persona
disponibile, brillante e capace con cui ho potuto discutere di
tanti temi", ha dichiarato Schiavo.
"Di Bari mi è sembrato abilissimo - ha aggiunto - nel capire
velocemente il tessuto socio-economico della nostra città, nel
cogliere quali possono essere le difficoltà, e in che modo e
misura poter dare una mano all'imprenditoria del nostro
territorio. Abbiamo avuto modo di parlare delle difficoltà di
fare impresa a Napoli, delle problematiche che affliggono i
commercianti, della complessità del tema della microcriminalità
e dell'usura, e della necessità di aiutare le periferie. Tra di
noi c'è stata una discussione franca e ampia. Il confronto è
servito a scambiarci conoscenze e iniziare una collaborazione
che porterà a rendere la nostra città sempre più sicura".
Uno dei temi centrali affrontanti nel confronto, si legge in
una nota, è stata l'annosa questione della Galleria Umberto I,
già oggetto di verbale di intesa per la riqualificazione urbana
e messa in sicurezza con il precedente prefetto Claudio Palomba.
"E' un monumento della nostra città, tra i più frequentati da
napoletani e turisti, che purtroppo non può essere apprezzato da
nessun cittadino o visitatore per le condizioni negative in cui
versa. Abbiamo convenuto con di Bari - ha spiegato Schiavo - che
c'è la necessità di completare quel progetto, cominciato con il
precedente prefetto, per rilanciare la galleria. Dobbiamo
lavorare in sinergia affinché Napoli possa brillare. La nostra
meravigliosa città deve diventare un luogo sicuro per gli
imprenditori, per i cittadini e per i turisti. Sono sicuro che
con il prefetto Michele Di Bari, insieme ad altri due pilastri
quali il procuratore Gratteri e il Questore Agricola, si può
realizzare il sogno di una Napoli che diventi laboratorio di
idee e di opportunità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA