Il 5x1000, un miglioramento dei
rapporti con la Pa e il maggiore accesso ai fondi. Questi i
fattori che inducono gli enti del terzo settore ad iscriversi
sempre di più al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Sono infatti 120mila e a fine aprile erano già 126mila come
emerge dall'analisi effettuata grazie all'Osservatorio del
Runts, promosso dal Ministero del Lavoro e da Unioncamere. Il
Registro unico del Terzo settore è stato istituito nel 2021 dal
Ministero del Lavoro con il supporto tecnico di InfoCamere, la
società di informatica del sistema camerale, mentre le analisi
dello Osservatorio sono curate del Centro Studi delle Camere di
Commercio Guglielmo Tagliacarne.
Fra gli iscritti sono in prevalenza le Associazioni di
promozione sociale (oltre 52mila, pari al 43,7%), subito seguite
dalle Organizzazioni di volontariato (circa 37mila, pari al
30,7%) e dalle Imprese sociali (quasi 24 mila, pari al 19,9%).
"Oggi, questo primo rapporto restituisce un importante
patrimonio informativo di dati riguardo a un settore rilevante
della nostra struttura economica e sociale qual è il mondo del
Terzo Settore", afferma Maria Teresa Bellucci, Viceministro del
Lavoro e delle Politiche sociali. "La pubblicità e la messa in
trasparenza degli enti sono elementi centrali per rafforzare
quell'imprescindibile legame fiduciario che questo settore deve
avere con tutte le parti coinvolte, cittadini, decisori politici
e istituzioni, base fondante per la crescita sociale e
solidaristica delle nostre comunità. Sono convinta che questa
sia la strada giusta da percorrere per ottenere sempre più
importanti risultati. Il Governo ha lavorato e continua a
lavorare per la riforma di un settore a cui vuole restituire un
protagonismo che mai ha avuto prima d'ora, attribuendogli il
ruolo centrale e strategico che gli compete e prestando
attenzione anche agli enti di dimensioni più piccole che
rappresentano un patrimonio di enorme importanza per tutto il
tessuto sociale ed economico italiano".
"La costituzione del Registro unico del Terzo Settore è un
passo fondamentale verso il riconoscimento e la valorizzazione
del ruolo delle organizzazioni che lo compongono", sottolinea il
presidente di Unioncamere, Andrea Prete. "Il Runts costituisce
un concreto dispositivo di economia sociale, attraverso il quale
gli Enti del Terzo settore potranno contarsi, promuoversi,
relazionarsi con gli altri soggetti a partire dalla Pa in un
contesto di trasparenza".
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