"Vogliamo anche lanciare da questa
regione, segnata dall'inchiesta 'Keu' e dall'aumento
dell'illegalità ambientale, un forte appello a Confindustria e
al suo presidente nazionale, Emanuele Orsini, perché
contribuisca, nell'ambito del suo ruolo e delle sue competenze,
a liberare l'economia e il sistema imprenditoriale del nostro
Paese dalla zavorra dell'ecocriminalità".
Lo ha affermato Enrico Fontana, responsabile Osservatorio
Ambiente e legalità di Legambiente, presentando oggi a Firenze
il rapporto Ecomafia 2024.
"Legambiente è pienamente disponibile a collaborare - ha
proseguito Fontana -, perché l'ecomafia non minaccia solo
l'ambiente e la salute dei cittadini ma rappresenta un pericolo
per le imprese sane del nostro Paese. Lo dimostrano la crescita
delle infrazioni nella gestione dei rifiuti, con pratiche
illegali che minacciano l'economia circolare; l'aumento delle
esportazioni illegali di rifiuti da apparecchiature elettriche
ed elettroniche, verso Asia e Africa; la diffusione del mercato
illecito degli F-gas, i gas refrigeranti, che vede l'Italia tra
i Paesi più esposti".
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