"Secondo le nostre stime, nel 2023
il turismo nei Comuni montani ha registrato poco più di 58
milioni di presenze (per il 50,6% di italiani) con un salto del
+7% rispetto all'anno precedente. E per quest'anno ci aspettiamo
risultati in ulteriore miglioramento, grazie alla vitalità della
domanda estera". Così - riporta una nota - la presidente
nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise, in occasione
dell'inaugurazione presso il Muse di Trento della 25/a edizione
della "Bitm - Le giornate del turismo montano".
"Le località montane italiane non sono solo luoghi di grande
bellezza paesaggistica, ma anche centri di tradizioni, storia e
cultura che attirano visitatori da tutto il mondo. È necessario
predisporre una efficace progettazione delle politiche e delle
strategie di gestione basate sulla diversificazione delle
attività, sulla promozione della destagionalizzazione, vanno
organizzate iniziative ed eventi di diversa natura per
migliorare i tassi di occupazione delle imprese anche in altri
periodi dell'anno", ha aggiunto De Luise.
La manifestazione, in corso fino a venerdì 15 novembre, si
concentra sul tema: "La montagna come opportunità. Il turismo
delle Terre Alte nell'epoca di grandi cambiamenti globali".
All'evento di apertura è intervenuta anche la presidente di
Enit, Alessandra Priante, che ha specificato come "senza i
giovani nel turismo non possiamo avere una sopravvivenza del
settore", l'assessore al turismo della Provincia autonoma di
Trento, Roberto Failoni, Mauro Paissan e Andrea de Sordo,
rispettivamente presidente della Confesercenti del Trentino e
presidente della Camera di commercio di Trento.
La mattinata si è conclusa con la consegna di un
riconoscimento alle scuole che, per l'occasione, hanno elaborato
un progetto di sviluppo turistico territoriale.
La manifestazione proseguirà domani con la giornata dedicata
al tema: "Il turismo come sfida: tattiche e buone pratiche in un
mondo che cambia rapidamente".
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