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Fisco: Turco (M5S), il concordato è discriminatorio

Fisco: Turco (M5S), il concordato è discriminatorio

La riapertura dei termini non incide sul gettito

ROMA, 12 novembre 2024, 17:16

Redazione ANSA

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"La riapertura dei termini del Concordato Preventivo Biennale al 12 dicembre, varata dal Consiglio dei Ministri, è l'ennesima dimostrazione del fallimento di tale strumento, che è stato incapace di raggiungere l'obiettivo di 2,5 miliardi di gettito originariamente previsto. Tale somma sarebbe stata finalizzata alla riduzione di due punti dell'aliquota del secondo scaglione Irpef ma, ormai, il dado è tratto". Lo afferma in un comunicato il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
    "E mentre il Governo Meloni prosegue con una politica basata su sanatorie, proroghe e condoni, senza alcuna capacità di reale contrasto all'evasione fiscale - aggiunge - il sistema resta insostenibile e lontano da un'idea di semplificazione, così come dimostrato dal calendario pieno zeppo di scadenze e adempimenti.
    L'ultimo intervento sul concordato, in particolare, crea una situazione paradossale, poiché rende la misura - almeno per il 2024 - sempre più consuntiva e meno preventiva. Per questo motivo, al concordato aderirà sempre e comunque chi può trarne convenienza economica, alla faccia dei contribuenti onesti e corretti". "La riapertura dei termini, poi, è riservata esclusivamente a coloro che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi al 31 ottobre scorso, quindi non inciderebbe sugli obiettivi di gettito. Ma questa è una discriminazione bella e buona ai danni dei contribuenti che hanno trasmesso o trasmetteranno tardivamente la dichiarazione dei redditi e che possono regolarizzarla legittimamente entro 90 giorni dalla scadenza prevista. Almeno per il 2024, rammentiamo che l'adesione al concordato è parte integrante della dichiarazione fiscale e, pertanto, non può essere effettuata in forma autonoma e separata: un errore che il Governo sarà costretto a correggere", conclude il parlamentare.
   

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