"Il nuovo cambio al vertice della
sanità lombarda è l'ennesima ammissione di incapacità della
giunta Fontana" secondo il capogruppo del M5s Lombardia Nicola
Di Marco.
"In un arco di tempo inferiore a quello di una legislatura -
spiega il pentastellato - sono cambiati tre assessori e diversi
direttori generali. L'ultimo nell'ordine era stato nominato, fra
le polemiche, solamente nove mesi fa. L'unica costante di questo
stato di anarchia sono i disagi che subiscono i cittadini
lombardi".
Per Di Marco "al netto degli annunci le liste d'attesa per
esami e visite specialistiche restano infinite, le case della
comunità, che avrebbero dovuto rilanciare la medicina
territoriale, sono vuote, i medici e i pediatri di base sono
sempre meno e il fenomeno dei gettonisti continua a minare
l'organizzazione dei Pronto soccorso - conclude -. È il momento
di rendersi conto che il problema non sono le persone, ma il
modo in cui il centrodestra sta distruggendo il servizio
pubblico sanitario regionale".
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