/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

M5s Lombardia, cambio Dg Welfare è ammissione di incapacità

M5s Lombardia, cambio Dg Welfare è ammissione di incapacità

Di Marco, 'stato di anarchia e disagi li subiscono i cittadini'

MILANO, 27 novembre 2024, 14:42

Redazione ANSA

ANSACheck

"Il nuovo cambio al vertice della sanità lombarda è l'ennesima ammissione di incapacità della giunta Fontana" secondo il capogruppo del M5s Lombardia Nicola Di Marco.
    "In un arco di tempo inferiore a quello di una legislatura - spiega il pentastellato - sono cambiati tre assessori e diversi direttori generali. L'ultimo nell'ordine era stato nominato, fra le polemiche, solamente nove mesi fa. L'unica costante di questo stato di anarchia sono i disagi che subiscono i cittadini lombardi".
    Per Di Marco "al netto degli annunci le liste d'attesa per esami e visite specialistiche restano infinite, le case della comunità, che avrebbero dovuto rilanciare la medicina territoriale, sono vuote, i medici e i pediatri di base sono sempre meno e il fenomeno dei gettonisti continua a minare l'organizzazione dei Pronto soccorso - conclude -. È il momento di rendersi conto che il problema non sono le persone, ma il modo in cui il centrodestra sta distruggendo il servizio pubblico sanitario regionale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza