"Includendo anche l'attuale, abbiamo
assistito attoniti a tre Leggi di bilancio 'aziendicide' firmate
da Giorgia Meloni, Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso. Manovre
che hanno portato all'azzeramento della crescita del Pil, a 21
mesi consecutivi di calo della produzione industriale, al
collasso di interi settori economici, all'impoverimento del
lavoro, al calo del potere d'acquisto delle famiglie, al boom
della cassa integrazione e al calo della domanda interna. Per
l'industria siamo di fronte alla cronaca di una morte
annunciata". Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco,
vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato
economia, lavoro, impresa.
"La destrutturazione di Transizione 4.0, la sua sostituzione
con il fallimentare Piano Transizione 5.0, la falcidia
ideologica di tutti i bonus edilizi lasciavano facilmente
prevedere il rapido deterioramento del quadro economico
italiano. Di fronte a tutto questo rincresce dover constatare
che Confindustria, invece di battersi subito per evitare la più
che preventivabile frana, si stia accontentando di strappare, in
questa Legge di bilancio, un'autentica elemosina per le imprese
come l'Ires premiale per chi investe e assume. Parliamo di
briciole, non solo per la scarsità delle risorse economiche che
sarebbero messe a disposizione, non più di 400 milioni, ma
perché si tratterebbe di una misura valida solo per un anno,
nella scia di tutte le misure governative a 'obsolescenza
programmata'", aggiunge il parlamentare.
"E' così che Governo e Confindustria pensano di fermare
l'emorragia di calo della produzione industriale in atto?",
conclude.
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