"Occorre far fronte alla crisi del
settore tessile, che in provincia di Taranto e in particolare a
Martina Franca, coinvolge più di 700 lavoratrici e lavoratori,
per un totale di circa 40 imprese. Si tratta di tutelare un
asset che per questo territorio è ancor più strategico oltre che
storico. E' necessario investire sempre più nel processo
produttivo e, soprattutto, nella valorizzazione delle
maestranze". Lo afferma Francesco Bardinella, segretario
generale della Filctem Cgil di Taranto, ricordando che nei
giorni scorsi è stata lanciata "una piattaforma nazionale,
insieme a Femca e Uiltec, proprio per dare una sterzata alla
crisi che riguarda il settore e presentata dalle segreterie
nazionali al Tavolo della Moda che si è tenuto al ministero
delle Imprese e del Made in Italy".
Una piattaforma rivendicativa, "che - spiega il sindacalista -
si articola in cinque punti: nuova politica industriale che
valorizzi la seconda manifattura italiana per numero di addetti,
con l'adozione di interventi mirati a sostenere
l'imprenditorialità e gli investimenti; riforma e
rifinanziamento degli ammortizzatori sociali; attenzione alle
politiche di filiera e di sostenibilità; impegno diretto e
costante del ministero alle Imprese e al Made in Italy sui
tavoli di crisi; mantenimento del tavolo di crisi ministeriale
per monitorare congiuntamente l'esistente - conclude - e
concordare eventuali azioni correttive".
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