In un tavolo di crisi
aperto a Arezzo sul settore moda, a cui ha partecipato anche il
sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, "particolare
attenzione è stata data alla cassa integrazione in deroga, già
concessa fino alla fine del 2024 e per il primo mese del 2025:
lo stanziamento è stato di 100 milioni di euro per le aziende
con meno di 15 dipendenti, ma ad oggi risultano utilizzati solo
2,9 milioni di queste risorse. Abbiamo quindi valutato
l'utilizzo, in tutto o in parte, degli avanzi di questo
stanziamento per prolungare la durata della Cig".
Lo riferisce con una nota la deputata della Lega e
vicepresidente della commissione Lavoro, Tiziana Nisini.
Nell'area di Arezzo-Montevarchi insistono numerose aziende del
settore moda fra cui brand tra i più noti.
Dal tavolo, prosegue Nisini. è emersa anche l'eventuale
"revisione della soglia dei 15 dipendenti per estendere la
platea di lavoratori che possono beneficiare degli
ammortizzatori sociali". In generale "il focus è stato sulle
principali criticità che impattano l'intera filiera produttiva,
dal packaging alla distribuzione. L'industria della Moda è un
settore strategico per l'Italia e per il nostro territorio, e il
Governo è impegnato a individuare soluzioni concrete per
sostenere le aziende e i lavoratori colpiti dalla crisi.
Continueremo a lavorare affinché le risorse disponibili vengano
utilizzate in modo efficace e vengano adottate misure adeguate
per il futuro dell'intero comparto".
Nisini ha anche spiegato che "il nuovo tavolo di confronto
sul comparto Moda, che ho promosso insieme con il sindaco di
Montevarchi Silvia Chiassai Martini, è stato l'occasione per
discutere le strategie a breve termine per gestire la crisi di
settore che, secondo stime, potrebbe investire il comparto anche
per il 2025". All'incontro c'erano esponenti di Confcommercio
Federmoda, Cna, Confapi, Confartigianato, Confesercenti,
Confindustria.
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