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Emiliano,'preoccupa nuova richiesta Cigs per operai ex Ilva'

Emiliano,'preoccupa nuova richiesta Cigs per operai ex Ilva'

'Livelli produttivi non sono sufficienti a garantire equilibrio'

TARANTO, 11 febbraio 2025, 18:04

Redazione ANSA

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"Siamo preoccupati per la nuova richiesta di cassa integrazione formulata da Acciaierie d'Italia in As, per la quale siamo stati convocati il 18 febbraio per avviare l'esame congiunto sul rinnovo per un anno. Se a luglio 2024 al Ministero del Lavoro fu trovato un accordo su un numero massimo di 4.050 cassintegrati nel gruppo, di cui 3.500 a Taranto, partendo da una richiesta di 5.200, stavolta il siderurgico chiede la cassa per 2.955 dipendenti di Taranto". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso dell'audizione nella nona Commissione del Senato nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 1359 (d-l 3/2025 - Continuità produttiva e occupazionale ex Ilva).
    "Nonostante la riduzione del numero di lavoratori coinvolti, siamo preoccupati - ha aggiunto - perché la richiesta di cassa straordinaria dimostra che i livelli produttivi attuali, ma anche quelli attesi nel prossimo futuro, non sono ancora sufficienti a garantire l'equilibrio e la sostenibilità finanziaria. Sotto ai cinque milioni di tonnellate di produzione di acciaio, attualmente la fabbrica ne realizza meno della metà, c'è squilibrio nel rapporto costi-ricavi dell'intero ciclo produttivo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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