"Comprendiamo le difficoltà di
milioni di famiglie e imprese italiane che si trovano a dover
fronteggiare arretrati fiscali ingenti, ma la soluzione proposta
dalla Lega con la 'rateizzazione lunga' rischia di essere solo
un palliativo, senza affrontare il nodo centrale: un sistema
fiscale più giusto ed equo per tutti". Lo dichiara Virginio
Merola, deputato e capogruppo Pd in commissione Finanze, in
risposta alle dichiarazioni di Alberto Luigi Gusmeroli (Lega),
presidente della commissione Attività produttive alla Camera.
"Il vero problema - aggiunge l'esponente dem - è l'iniquità
fiscale che pesa su lavoratori dipendenti e pensionati, mentre
alcuni segmenti economici continuano a beneficiare di vantaggi
sproporzionati. Anziché limitarsi a dilazionare i debiti fiscali
accumulati e proporre condoni agli evasori che incentivano
l'infedeltà fiscale, il governo dovrebbe concentrarsi su una
riforma complessiva dell'Irpef che riduca le disuguaglianze e
garantisca un sistema più sostenibile per tutti, soprattutto per
il ceto medio, i lavoratori dipendenti e le categorie a basso
reddito".
"Il Partito Democratico - conclude Merola - è favorevole a
misure che aiutino chi è in difficoltà, ma serve un approccio
responsabile: lotta all'evasione, riduzione della pressione
fiscale per chi paga regolarmente e un sostegno mirato per chi
si trova in situazioni di reale emergenza economica. Non
distinguere tra le persone in vera difficoltà e chi ne
approfitta per rinviare il pagamento delle tasse dopo la prima
rata aggiunge iniquità e conferma i propositi di evasione."
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