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Porto Carrara, Confcommercio Toscana 'legittimo il nostro ruolo'

Porto Carrara, Confcommercio Toscana 'legittimo il nostro ruolo'

CARRARA (MASSA CARRARA), 17 febbraio 2025, 18:23

Redazione ANSA

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Prosegue la polemica sull'ampliamento del porto di Marina di Carrara (Massa Carrara).
    "Respingiamo fermamente ogni tentativo di delegittimazione del nostro ruolo - sottolinea in una nota Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana -: è pienamente lecito che Confcommercio Toscana e le sue componenti Federalberghi, Faita e Sib si preoccupino delle sorti del turismo balneare in Toscana, come fanno Confindustria e Confartigianato di quelle della produzione. È meno comprensibile, invece, che chi dovrebbe perseguire interessi generali si appiattisca su una delle due posizioni. Tra Confcommercio Toscana e Confcommercio Massa Carrara c'è identità di vedute. Se è intervenuta l'organizzazione regionale è perché le ricadute dell'intervento sul porto di Marina di Carrara sono più diffuse del solo piano provinciale". Per Marinoni "la costa è una risorsa naturale comune e non può essere gestita con politiche che avvantaggiano un territorio a discapito di un altro, o una categoria economica a discapito delle altre". Per Marinoni, "del resto, la difesa della costa non può essere un tema circoscritto a un singolo territorio, ma riguarda l'economia e l'ambiente di un'intera regione. Confcommercio Toscana ha il dovere di intervenire quando sono in gioco interessi collettivi come la tutela delle attività economiche legate alla balneazione e al turismo, che rappresentano una risorsa essenziale per tutta la regione".
    Il presidente di Federalberghi Forte dei Marmi e vicepresidente di Federalberghi Toscana Paolo Corchia osserva: "che ci sia un problema di erosione non lo diciamo solo noi. La Regione Toscana ogni anno spende milioni di euro per finanziare i ripascimenti delle coste. Ed è la stessa commissaria del porto a riconoscere che le integrazioni richieste dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici riguardano la morfodinamica costiera. Questo conferma che le nostre preoccupazioni non solo sono fondate, ma che il problema non può più essere minimizzato o ignorato". "Gli interventi sono in provincia di Massa Carrara e i danni da erosione in provincia di Lucca e altrove. Chi dice 'riguarda solo noi' fa un ragionamento quasi predatorio - aggiunge Corchia -. Nessun territorio può arrogarsi il diritto di prendere decisioni che danneggiano irrimediabilmente un altro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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