Si conferma la crescita dei ricavi
nel settore cooperativo regionale che nel 2023, ha segnato un
+5,8% rispetto all'anno precedente, facendo meglio della media
italiana (+4,1%). Lo rende noto Confcooperative Fvg diffondendo
i dati elaborati dal proprio Ufficio studi e che riguardano 500
imprese, 155mila soci, 22.400 addetti e un valore alla
produzione di 1,3 miliardi.
Il monte salari pagato dalle cooperative aderenti
all'organizzazione, nel 2023 in Friuli Venezia Giulia, ha
raggiunto i 537 milioni, in crescita del 3,5%. I 204 milioni
pagati ai lavoratori delle coop sociali rappresentano quasi il
40% del totale, seguiti dal settore del credito. Un dato ancora
al netto dei diversi adeguamenti contrattuali intervenuti nel
2024.
"Le imprese cooperative in regione continuano a crescere -
osserva il segretario generale di Confcooperative Fvg, Nicola
Galluà - ma aumento dei costi aziendali e difficoltà di
reperimento di tante figure professionali sono fattori che
incidono negativamente sulle potenzialità di tante imprese".
Secondo un'indagine di Confcooperative, il 47% delle imprese
aderenti ha indicato la scarsità di manodopera qualificata come
il principale ostacolo allo sviluppo.
Sotto il profilo dei ricavi, la cooperazione agricola (118
imprese) rappresenta circa la metà del giro d'affari del
movimento, ma le sociali (157 imprese) crescono del 5,8% e
giungono al 26% del totale. La cooperazione culturale e
turistica (67 imprese) è il settore più dinamico (+21,4%).
Gli addetti sono 22.404 e per il 41% sono impiegati nella
cooperazione sociale (+5,2% dal 2022 al 2023). Il settore
cultura e turismo ha recuperato la riduzione conseguente agli
anni della pandemia.
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