A gennaio, con riferimento alle
cinque ripartizioni geografiche, si registra una generale
accelerazione del tasso d'inflazione. La variazione percentuale
sui dodici mesi è più alta di quella nazionale nel Nord-Est (da
+1,4% a +1,7%), nel Sud (da +1,3% a +1,7%), nel Centro (da +1,3%
a +1,6%) e nelle Isole (da +1,2% a +1,6%), mentre risulta
inferiore nel Nord-Ovest (da +1,1% a +1,3%).
Tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome e
nei comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila
abitanti, l'inflazione più elevata si osserva a Bolzano e a
Rimini (entrambe con l'indice dei prezzi a +2,5%) e a Padova
(+2,2%), mentre le più contenute si hanno a Livorno, Brescia,
Aosta (tutte a +0,9%) e a Firenze (+0,6%).
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