Un accordo da 200 miliardi
complessivi di cui 40 destinati al Sud e di questi circa un
terzo per la Campania. A snocciolare i dati dell'accordo tra
Confindustria e Intesa per il quadriennio 2025-2028 è il
responsabile Divisione banca dei Territori Intesa San Paolo,
Stefano Barrese.
"Abbiamo questo accordo importante - ha detto intervenendo
all'Unione Industriali di Napoli - che si rinnova di fatto,
abbiamo 40 miliardi complessivamente per il Mezzogiorno rispetto
ai 200 complessivi nazionali, dei quali la Campania rappresenta
comunque una percentuale significativa, circa un terzo, e questo
è nella linea di continuare a governare, chiaramente insieme
alle imprese in questo caso con Confindustria, le opportunità
che si presentano sul mercato".
"Sicuramente - ha aggiunto Barrese - l'internazionalizzazione è
una di queste, la più importante. Abbiamo visto come durante
questi anni, dove la crescita interna ha fatto più fatica, in
particolare se pensiamo ai consumi, quanto questo sia stato
importante per la crescita del Paese. Continua ad esserlo, ci
sono geografie che continuano a correre molto più che l'Europa,
ancorché i segnali inizino a essere positivi anche all'interno
del nostro continente, per cui l'obiettivo che abbiamo è
naturalmente di accompagnarle nei loro percorsi di crescita
attraverso gli investimenti, ma anche accompagnandole nelle
geografie dove riteniamo ci sia maggiore crescita"
"Sicuramente fra queste - ha concluso Barrese - gli Stati
Uniti continuano a essere una delle geografie più interessanti,
sono diventate in generale per il nostro Paese il secondo
corridoio di esportazione, non lo erano diversi anni fa, il
Medio Oriente e poi rimane chiaramente molto interessante il Far
East".
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