"L'Italia è il primo partner
commerciale dell'Albania con circa 30% della bilancia
commerciale di interscambio. Le imprese italiane possono
contribuire significativamente trasferendo know-how e
competenze, ma anche consolidando la propria presenza in settori
strategici ad alto potenziale".
Così Davide Rogai, imprenditore fiorentino, socio e
responsabile del Business Development di Commit, azienda che
opera nell'Information technology, e neo presidente di
Confindustria Albania che raccoglie più di 170 imprese associate
e oltre 15 mila dipendenti, spiega a un quotidiano online gli
aspetti positivi nell'investire nel paese delle Aquile. "Di
fatto l' Albania è la ventunesima regione del sistema economico
italiano. Per consolidare la nostra leadership serve una visione
imprenditoriale proattiva: più presenza diretta, progettualità
condivise, più investimento nei rapporti istituzionali ed
economici. Marco Alberti, il nostro ambasciatore a Tirana,
lavora per portare il volume dell'interscambio da tre a quattro
miliardi di euro l'anno. Parallelamente, è attivo un percorso
strategico volto a creare strumenti di equity dedicati alle
imprese, in particolare alle Pmi e alle startup, con il
coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti con l'obiettivo di
facilitare l'accesso al capitale e sostenere l'innovazione
imprenditoriale. I numeri - conclude Rogai - confermano che è
una sinergia solida e produttiva".
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