/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Casa: a Napoli +25,3% compravendite e prezzi in calo

Casa: a Napoli +25,3% compravendite e prezzi in calo

Borsino immobiliare, mercato partenopeo in ripresa

NAPOLI, 28 ottobre 2016, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Aumenta il numero di compravendite a Napoli: +25,3% nei primi sei mesi del 2016. Sono i dati del rapporto del Listino ufficiale immobiliare del primo semestre 2016 realizzato dalla Borsa immobiliare di Napoli (Bin) e presentato oggi nella Camera di Commercio partenopea. Napoli fa registrare, stando al rapporto, anche il maggior calo del valore degli immobili registrato a livello nazionale. Nel capoluogo partenopeo si conferma una inversione di tendenza con segnali di miglioramento per il mercato immobiliare italiano. I dati dell'Osservatorio immobiliare dell'Agenzia delle entrate non sono, infatti, nel secondo trimestre del 2016 un aumento delle compravendite immobiliari su tutto il mercato nazionale. Il dato è un +22,9% che conferma e rafforza il 20,6% registrato nel primo trimestre dell'anno in corso. A fare da traino, a livello nazionale, è Bologna che fa registrare un balzo in avanti, rispetto allo scorso anno, di 14 punti percentuali. Resta sostanzialmente analoga la crescita delle compravendite a Roma e Genova, mentre l'unico rallentamento significativo si registra a Torino.
    Nei primi sei mesi del 2016, il mercato immobiliare a Napoli ha segnato una significativa ripresa, attestabile secondo l'Agenzia delle Entrate, al 25,3% (secondo trimestre di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2015). La fase negativa dell'attuale ciclo, stando ai dati, si sta quindi esaurendo e, al contempo, si fa strada un lento recupero anche se, avvertono gli esperti, se i tempi della svolta tendono a dilatarsi. Tra le ragioni della ripresa, stando al rapporto, soprattutto il permanere di tassi di interesse sui mutui particolarmente bassi e alla discesa dei prezzi il nominali. A rallentare la ripresa del mercato partenopeo la presenza di immobili che, di fatto, non sono più vendibili perché non in regola con le nuove normative urbanistiche. Giovanni Adelfi, presidente della Bin, ha evidenziato che "occorre procedere velocemente con i lavori di messa in sicurezza degli edifici". "Qualcosa è contenuto nella legge di bilancio - ha sottolineato - ma occorre partire subito per rendere gli immobili vetusti in condizionino essere venduti". Napoli si conferma, rispetto alle altre città d'Italia, con il maggior calo dei prezzi. In particolare, il ribasso dei valori degli immobili residenziali si attesta su una media di circa -1,4 per le compravendite e -0,7 per le locazioni, confermando la tendenza del precedente semestre.
    "I prezzi delle case potrebbero scendere leggermente ancora nel secondo semestre del 2016 visto l'andamento dell'economia in generale - ha detto Clemente Maria del Gaudio, amministratore delegato della Borsa Immobiliare di Napoli - Il potere di spesa degli italiani, specialmente nel Sud Italia resta ridotto, gli incentivi previsti dalle norme scarsi e spesso annullati dalla pesante fiscalità che continua a funzionare da deterrente".
    "Il vero punto su cui andrebbero focalizzate le attenzioni degli addetti ai lavori, per favorire una piena ripresa del mercato immobiliare - ha proseguito - dovrebbe essere restituire la fiducia persa agli italiani proprietari di case, e, a coloro che si accingono ad acquistarne una, attraverso una decisa detassazione delle residenze".
    Il vicepresidente dell'Acen, Associazione costruttori edili napoletani, Gaetano Troncone, ha ravvisato la necessità di "una attenzione maggiore nei confronti delle aziende costruttrici, anche dal punto nostro settore a necessita ancora di un'attenzione particolare tutto ciò che la parte in materia di concessione di credito da parte delle banche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza