"È come se in un solo anno, pur
senza fare acquisizioni ma crescendo in maniera organica,
avessimo acquisito una delle principali società di gestione del
risparmio". Così Tommaso Corcos, capo del Wealth Management
Divisions di Intesa Sanpaolo, il presidio unitario voluto dal
ceo Carlo Messina dedicato alla gestione delle ricchezze
patrimoniali e assicurative della clientela, al Sole 24 Ore.
"Intesa Sanpaolo - prosegue - non necessita di operazioni
straordinarie nel mondo dell'asset management, ma anzi può
concentrarsi sullo sviluppo interno". Nel corso dell'ultimo
anno, il gruppo bancario ha registrato un incremento delle
attività finanziarie della clientela di 77 miliardi di euro.
Risparmio gestito e assicurativo sono cresciuti di oltre 36
miliardi. Tutto fatto senza operazioni straordinarie.
"Per fare scala non serve necessariamente guardare allo
sviluppo per linee esterne - prosegue - Abbiamo appena iniziato
a mettere a terra le sinergie relative alla riorganizzazione
interna nella divisione costruita otto mesi fa e sono convinto
che ci sia ancora un ampio margine per estrarre tutto il valore
intrinseco nel corso del prossimo biennio. Stiamo lavorando per
mettere insieme le fabbriche con l'obiettivo di creare prodotti
che possano essere venduti in maniera trasversale a tutta la
clientela, pur seguendo un approccio sartoriale a seconda del
segmento di interesse".
La divisione guidata da Corcos si attende flussi di raccolta
netta nel 2025 "in linea con l'ottima performance del 2024". E
in particolare nel corso dell'anno "prevediamo flussi di
raccolta positivi dei prodotti assicurativi, in particolare unit
linked, che ci consentiranno di generare una overperformance".
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