Un questionario per dialogare con
le imprese. Questa l'iniziativa adottata dalla Camera di
commercio Maremma Tirreno. Con il primo questionario, messo in
linea dal 18 marzo fino al 30, la Camera di commercio ha voluto
rilevare le criticità e le esigenze delle proprie imprese,
nell'immediato impatto con l'emergenza. Hanno risposto 397
imprese distribuite nei sei Ato (Ambiti Territoriali Omogenei)
che fanno capo alle province di Grosseto e Livorno. Un secondo
questionario è dal 31 marzo compilabile sul sito, fino al 14
aprile: la tipologia di impresa e di attività è meglio
individuata, lo può compilare anche chi ha risposto al primo
perché uno degli scopi è quello di valutare nel tempo se e come
sono cambiate criticità e proposte. Per rispondere bastano pochi
minuti, la struttura dell'indagine è semplice, la partecipazione
è anonima. "Con questa indagine abbiamo voluto rilevare
direttamente dalle imprese le loro reali necessità - osserva il
Presidente Cciaa Riccardo Breda - Come più volte sottolineato
anche dalle associazioni di categoria, il problema più sentito è
la mancanza di liquidità, ma preoccupa insieme il calo della
domanda e la prospettiva occupazionale". Il presidente prosegue:
"Ad oggi, preme sottolineare che l'ultimo Decreto tanto atteso
dal mondo imprenditoriale non sembra soddisfare gli effettivi
problemi di coloro che hanno attività economiche: penso
soprattutto alla qualità del nostro tessuto economico locale,
contraddistinto da piccole e piccolissime imprese. Resta quindi
la necessità di dare loro respiro con misure che garantiscano in
tempo reale una liquidità e permettano di ripartire". E infine:
"Occorre anche pensare a un comparto cruciale per il nostro
territorio come quello turistico, che risente in misura
massiccia l'azzeramento delle presenze nella stagione che sta
per aprirsi. Per questo settore vanno pensate iniziative di
sostegno mirate. Bisogna inoltre valorizzare le nostre risorse,
che comprendono un ampio territorio rurale, fruibile anche dal
periodo di fine estate in poi". Da segnalare che buona parte
delle risposte risale al periodo tra il 18 e il 20 marzo e
quindi precede i numerosi provvedimenti emanati dal Governo.
Sarà perciò la seconda rilevazione predisposta dalla Camera di
commercio a precisare meglio le esigenze che emergono dal mondo
delle imprese dei due territori, per dar loro voce negli ambiti
regionali e nazionali e per meglio orientare l'azione a livello
locale.
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