È tutto pronto e definito per la
seconda edizione di "Arte e Città", la manifestazione fortemente
voluta dalla Camera di Commercio di Catanzaro e dalla sua
azienda speciale PromoCatanzaro con cui il centro storico del
capoluogo di regione si trasforma in una galleria d'arte a cielo
aperto. Lo rende noto lo stesso Ente.
"Gli ultimi dettagli tecnici - è scritto in una nota - sono
stati definiti nei giorni scorsi dalla riunione di giunta di
PromoCatanzaro presieduta da Francesco Chirillo e la macchina
organizzativa ha praticamente definito i dettagli della
manifestazione: si partirà il prossimo 18 settembre con
l'installazione di ben trentasei opere di Cracking Art che
saranno disseminate, tenendo conto dell'esigenza di pieno
rispetto delle norme anti Covid-19, tra piazza Matteotti e
piazza Roma andando a colorare il salotto buono della città. Le
opere rimarranno in mostra fino al 30 gennaio prossimo,
contribuendo così a caratterizzare anche gli eventi natalizi nel
centro cittadino. Cani, gatti, conigli, orsi, coccodrilli,
chiocciole, elefanti e tanti altri animali coloratissimi,
piccoli, grandi o giganti: le opere di Cracking Art hanno girato
tutto il mondo sin dal 1993, anno di fondazione del gruppo che
ha dato vita al movimento artistico, e tra pochi giorni
approderanno a Catanzaro per stupire e coinvolgere bambini e
adulti". La mostra, prosegue la nota, è caratterizzata da un
forte senso di rispetto per l'ambiente: tutte le opere, infatti,
sono costruite in plastica riciclata e portano quindi con sé un
messaggio positivo sulle buone pratiche in materia ecologica.
"Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione
tossica e devastante per l'ambiente donandole nuova vita, farne
delle opere d'arte significa comunicare attraverso un linguaggio
estetico innovativo esprimendo una particolare sensibilità nei
confronti della natura", si legge sul sito internet del
movimento artistico. L'iniziativa, anche quest'anno supportata
dall'assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, vede la
collaborazione operativa della Fondazione "Rocco Guglielmo" che
già aveva curato l'edizione 2018-2019.
"L'esperienza dello scorso anno - spiega - ha spiegato
Chirillo - ci ha indotto a voler riproporre con maggior vigore
un'iniziativa che ha avuto grande risalto mediatico locale e
nazionale. Era e resta un'operazione strettamente legata alla
diffusione della cultura, dell'arte e delle sue nuove forme di
espressione e per questo motivo crediamo che si tratti di una
manifestazione con cui dare lustro all'immagine di Catanzaro e
della sua provincia. Quest'anno, poi, la scelta di portare in
città delle opere di Cracking Art non è casuale: l'emergenza
sanitaria in corso ci ha costretti ad un periodo di difficoltà
non solo economica, ma anche sociale e psicologica. Ecco, mi
piacerebbe che i colori e le forme proprie della Cracking Art
possano essere un messaggio di gioia, di entusiasmo, di fiducia
nel futuro per tutti i visitatori, i curiosi o i semplici
passanti che si troveranno ad osservare le opere d'arte. Questa
edizione sarà l'ultima che promuovo come presidente dell'azienda
speciale della Camera di Commercio di Catanzaro e mi sembrava
giusto chiudere questa esperienza con un messaggio del genere,
con un'iniziativa così d'impatto".
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