Quasi 400 gli iscritti alla
conferenza inaugurale di Fidra (Florence international dispute
resolution academy) che si è svolta oggi online. L'academy
creata dalla Camera di commercio di Firenze con i propri organi
operativi - Promofirenze, azienda speciale della Camera con
lunga esperienza sui mercati esteri, e Fimc, la camera
fiorentina per la mediazione internazionale - è il nuovo
strumento offerto alle imprese ed ai professionisti che le
assistono, per imparare a condurre al meglio i rapporti
contrattuali con i partner commerciali internazionali e per
gestire l'eventuale contenzioso, attraverso una modalità
alternativa di risoluzione, ampiamente sperimentata in campo
internazionale.
Due i corsi in programma per il 22 e 23 marzo, spiega una
nota, ed a cui è già possibile iscriversi: uno introduttivo sui
contratti commerciali internazionali ed uno di tipo avanzato sul
management dei contratti internazionali come strumento di
crescita aziendale. Dopo i saluti del presidente della Camera di
commercio Leonardo Bassilichi, del presidente nazionale
Unioncamere Carlo Sangalli e dell'ambasciatore italiano in
Olanda, Giorgio Novello, sono intervenuti Guido Alpa, ordinario
di diritto civile a La Sapienza e i membri del comitato
scientifico di Fidra: Michael McIlwrath, presidente del comitato
globale della Camera di commercio internazionale di Parigi ed ex
responsabile contenzioso BakerHughes; Attila Tanzi, ordinario
di diritto internazionale presso l'Università di Bologna e
membro della Corte permanente di arbitrato dell'Aja, e Mario
Curia, imprenditore, presidente e amministratore delegato della
casa editrice Mandragora. "E' una nuova opportunità - ha detto
Bassilichi - che si aggiunge alla gamma di servizi offerti oggi
dalla Camera di commercio di Firenze alle nostre imprese, che
vanno dalla digitalizzazione all'internazionalizzazione,
dall'arbitrato alla mediazione con i partner esteri. Un modo per
rendere più attrattivo il nostro territorio agli investitori
internazionali, in vista della ripresa economica". "Orgogliosi
che questo importante strumento nasca a Firenze, nel solco della
tradizione internazionale e mercantile che la città ha sempre
avuto; dalla corretta gestione giuridica dei contratti passa la
capacità di competere sui mercati internazionali", ha osservato
Giuseppe Salvini, segretario generale della Cciaa fiorentina.
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