"In Italia l'80% delle famiglie vive in una casa di proprietà: è una percentuale altissima, inimmaginabile in moltissimi altri Paesi, che ci dice quanto ogni cittadino italiano desideri che la sua storia fatta di affetti, di progetti, di lavoro e di risparmio trovi un contenitore stabile e sicuro.
In questi giorni parleremo del diritto e del rovescio partendo da numeri che - per la prima volta dopo molti decenni - ci dicono che la percentuale di famiglie giovani che possono accedere alla proprietà della casa in cui vivere è molto distante da quell'80%".
Ad esprimersi così
il consigliere nazionale del Notariato e presidente del comitato
organizzatore del congresso della categoria che si sta svolgendo
a Roma, Carmelo Di Marco.
"Affermare la centralità del ruolo dei notai in relazione al
tema significa non solo continuare ad esercitare la nostra
funzione al meglio per ogni singola persona che si rivolge a
noi, significa anche maturare e coltivare una visione politica e
sociale, facendoci carico - come categoria professionale e
soprattutto come Istituzione del Paese - della necessità che il
diritto alla casa sia un diritto effettivo anche per i cittadini
più giovani e per quelli con minori risorse finanziarie,
rendendoci interpreti del sempre più frequente desiderio di
destinare la proprietà immobiliare a finalità solidali e
altruistiche; avanzando proposte utili affinché alla tutela
della proprietà si coniughi la tutela dell'ambiente e del
territorio", ha aggiunto.
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