I 5 sospetti terroristi fermati nel fine settimana tra Strasburgo e Marsiglia erano degli "effettivi dell'Isis telecomandati dalla zona tra Siria e Iraq": lo ha detto il procuratore antiterrorismo francese, Francois Molins, aggiungendo che la cellula "si apprestava" a passare all'azione "in modo imminente", probabilmente il primo dicembre. Ricevevano ordini dai feudi dello Stato islamico con un servizio di messaggistica criptata. La notte del fermo avevano scaricato l'applicazione Persicope che permette di filmarsi in diretta.
Oggi verranno presentati al giudice.
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