(ANSAmed) - TEL AVIV, 4 OTT - Chi tradì Anna Frank rivelando
ai nazisti il suo nascondiglio ad Amsterdam? A distanza di oltre
70 anni dall'arresto della ragazzina ebrea di origine tedesca e
dalla morte nel campo di concentramento di Bergen Belsen, il suo
'cold case' sarà riaperto con l'obiettivo di scoprire la verità
sulla fine della famiglia Frank fu. Alla guida delle ricerche -
che per la prima volta vede in campo un team di 20 specialisti -
è l'ex agente dell'Fbi Vincent Pankoke deciso a svelare il
mistero della cattura di Anna Frank il cui 'Diario' ha
consegnato l'adolescente alla storia. Data ultima delle ricerche
è il 4 agosto 2019, ricorrenza dei 75 anni della deportazione
della famiglia Frank. Sul sito del gruppo, 'Anna Frank. A Cold
Case Diary', si legge: "Cosa condusse all'arresto rimane fino ad
oggi non chiaro. Il tradimento sembra essere l'unica conclusione
logica, ma da parte di chi e perché?". Del gruppo fanno parte
criminologi, storici, detective e psicologi, scienziati,
analisti, esperti di software e poliziotti.
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