A quattro anni dagli attentati la
Francia commemora le vittime di Charlie Hebdo e
dell'Hypercacher. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner
e la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, sono attesi a fine
mattinata dinanzi alla vecchia redazione di Charlie, in Rue
Nicolas Appert, per ricordare quel tragico 7 gennaio del 2015.
Omaggio anche ad Ahmed Merabet, l'agente in bicicletta
ucciso lo stesso giorno a pochi metri alla redazione. A
mezzogiorno, Castaner e Hidalgo andranno poi all'Hyper Cacher
dove, due giorni dopo l'assalto a Charlie, il 9 gennaio, un
altro terrorista, Amedy Coulibaly, uccise quattro persone in
nome dello Stato islamico (Isis).
Intervistato da France Info, l'attuale direttore di Charlie
Hebdo, Riss, dice che per i sopravvissuti del giornale "ogni
giorno è il 7 gennaio. Ci pensiamo tutti i giorni, anche senza
cerimonie". Tra gli undici vignettisti massacrati dai fratelli
Kouachi, firme storiche del giornale come Cabu, Wolinski,
Honoré, Tignous o l'ex direttore Charb.
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