Un gruppo di oltre 30 ex
presidenti ministri e leader politici latinoamericani hanno
firmato una lettera appello in cui esprimono solidarietà con il
popolo della Colombia, che da oltre 20 giorni è impegnato in una
mobilitazione contro il governo, auspicando un "dialogo fra le
parti" e "un rapido ritorno della pace in questa amata Nazione".
La lettera, diffusa dal portale di notizie latinoamericano
Nodal, è firmata fra gli altri dagli ex presidenti Luiz Inácio
Lula da Silva e Dilma Rousseff (Brasile), José Mujica (Uruguay),
Evo Morales (Bolivia), Fernando Lugo (Paraguay), Rafael Correa
(Ecuador) e Manuel Zelaya (Honduras).
Esprimendo la loro solidarietà con il popolo colombiano, i
firmatari chiedono che "le profonde differenze che hanno portato
alla violenza negli ultimi giorni siano risolte in un quadro di
dialogo e negoziato, permettendo un rapido ritorno alla pace in
questa amata Nazione".
La protesta, si dice poi, "è un diritto sancito nelle
convenzioni internazionali e la mobilitazione sociale è
un'espressione legittima della partecipazione dei cittadini"
alle sorti dei loro Paesi.
Tuttavia, prosegue il documento alludendo agli oltre 40 morti
negli scontri fra manifestanti e forze dell'ordine, "i gravi
episodi di violenza contro esseri umani indifesi ci colpiscono
come popoli fratelli dei colombiani".
Diventa "urgente - si dice infine - mantenere le garanzie
per chi si avvale di tali diritti salvaguardando i diritti umani
dei cittadini ", e allo stesso tempo garantendo "sicurezza,
democrazia e pace"..
Riproduzione riservata © Copyright ANSA