Dei sei capi di imputazione,
tre riguardano Trump, tra cui la famigerata telefonata
all'allora segretario di Stato (repubblicano) della Georgia Brad
Raffensperger per "trovare 11.780 voti" e ribaltare l'esito
delle elezioni nel Peach State.
Il giudice ha confermato tutti gli altri capi di imputazione
e ha precisato che i procuratori possono perseguire una nuova
incriminazione per quelli cassati. Si tratta comunque di una
decisione imbarazzante per la procuratrice Fani Willis, che
peraltro rischia di essere rimossa dal caso per il presunto
conflitto di interessi nella sua relazione clandestina con il
collega ingaggiato nelle indagini.
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