L'Assemblea nazionale del
Nicaragua ha approvato una riforma legislativa che garantisce a
Rosario Murillo, moglie del presidente Daniel Ortega, il
controllo diretto dell'Esercito, consolidando il modello di
potere a conduzione familiare che ha dominato il Paese per oltre
un decennio. Il provvedimento si inserisce in un contesto di
crescente militarizzazione, repressione e assoluta
concentrazione del potere nelle mani della coppia presidenziale.
L'iniziativa modifica il Codice di organizzazione,
giurisdizione e sicurezza militare e stabilisce che "l'esercito
nicaraguense è sotto il comando della Presidenza della
Repubblica in qualità di Comandante Supremo".
Da febbraio, Murillo è stata ufficialmente elevata al rango
di "co-presidente" attraverso una riforma costituzionale che ha
sciolto la carica di vicepresidente a favore di una presidenza
condivisa con Ortega. Nella pratica, la modifica giuridica
formalizza una situazione di potere che di fatto era già
esercitata da anni. Con questa nuova legge, Murillo avrà il
comando diretto delle Forze armate una volta che la legge sarà
ratificata con una seconda votazione e pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale.
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